È morto ad 86 anni Danny Aiello, uno dei noti attori del cinema americano degli anni Settanta e Ottanta.
Aiello nasce il 20 giugno 1933 a Manhattan, New York, in una famiglia povera e composta da ben sei fratelli. Il padre, Daniel Louis Aiello Sr., era un operaio statunitense figlio di immigrati italiani mentre la madre, Francesca Pietrocova, era una sarta italiana originaria di Napoli.
Debutta sul grande schermo nel 1976 con Il prestanome, diretto da Martin Ritt. Ha partecipato in un ruolo minore ne Il padrino – Parte II nella scena del tentato omicidio a Frankie Pentangeli (interpretato da Michael V. Gazzo) con una corda in un bar. Nel 1986 è comparso anche nel videoclip di Madonna Papa Don’t Preach, dove interpretava il padre della cantante: gli anni ottanta sono sicuramente quelli in cui dà il meglio di sé in ruoli di attore caratterista.
La sua interpretazione più celebre è probabilmente quella del pizzaiolo italoamericano Sal nel film di Spike Lee, Fa’ la cosa giusta, per il quale fu nominato ai Premi Oscar 1990 come miglior attore non protagonista: ma lo si ricorda anche per l’interpretazione del capitano di polizia Vincent Aiello nel capolavoro di Sergio Leone C’era una volta in America (1984) e per il ruolo di Monk ne La rosa purpurea del Cairo di Woody Allen, del 1985.
È con il film del 1989 “Fa la cosa giusta” di Spike Lee, che avrà uno dei suoi primi riconoscimenti. Qui, infatti, interpreta il ruolo di Sal, il proprietario della pizzeria e per questa interpretazione sarà nominato agli Oscar come miglior attore non protagonista. L’ultima sua apparizione cinematografica risale al 2018 nel film Little Italy-Pizza, amore e fantasia. La sua carriera, oltre che nel cinema, è stata piuttosto prolifica anche nel mondo del teatro, per anni infatti ha calcato il palcoscenico di Broadway mettendo in mostra il suo talento anche nel canto.
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