È morto a 88 anni Kris Kristofferson, diventato uno dei cantautori americani più noti del suo tempo con brani come “Me and Bobby McGee“, oltre ad essere stato un attore di successo. Lo ha reso noto la famiglia, secondo cui l’artista si è spento serenamente nella sua casa a Maui, Hawaii, circondato dai propri cari.
L’inizio della carriera cinematografica di Kristofferson fu Fuga da Hollywood, del 1971, a seguito del quale cominciò a recitare in altri film, anche con registi come Martin Scorsese in Alice non abita più qui (1974) e Sam Peckinpah in Pat Garrett e Billy Kid (1973), Voglio la testa di Garcia (1974) e Convoy – Trincea d’asfalto (1978). Raggiunge il culmine della carriera recitando ne I cancelli del cielo di Michael Cimino, film che portò sull’orlo del fallimento la United Artists per i costi elevati. Trai suoi film più noti anche È nata una stella del 1976.
Nel 1985 affiancò Geneviève Bujold in Stati di alterazione progressiva, nel 1989 recitò in Millennium e nel 1998 in Le ragazze della notte, nella trilogia di Blade (1998-2004), e fu diretto da Tim Burton in Planet of the Apes – Il pianeta delle scimmie (2001).
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