Uno dei migliori difensori della storia, è scomparso nella notte in Versilia. Tarcisio Burgnich ci ha lasciato aveva 82 anni. La “roccia” questo il suo soprannome coniato da Armando Picchi, compagno di mille battaglie in nerazzurro e in Azzurro ha avuto un malore negli ultimi giorni e nella notte non ce l’ha fatta.
In Nazionale fu fra i protagonisti dell’unica vittoria azzurra agli Europei quando nel 1968 l’Italia alzò al cielo il trofeo nelle due finali contro la Jugoslavia a Roma. Il calciatore fu anche nella squadra del Mondiale del 1970, perso in finale contro il Brasile di cui è celebra la foto in cui Pelé vola in cielo dove Burgnich non riuscì ad arrivare al punto che più volte dichiarò: “È fatto di carne ed ossa come tutti gli altri, mi dicevo prima di quella partita. Sbagliavo”.
In azzurro ha totalizzato 66 presenze e 2 reti.
In carriera ha vinto molto a partire dallo scudetto vinto con la Juventus nel 61 prima di trasferirsi all’Inter dove, con Helenio Herrera al comando ha conquistato tutto: 4 scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali.
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