Ospite a “La volta buona”, Naike Rivelli racconta com’è stato crescere con la madre Ornella Muti, considerata da molti da donna più bella del mondo:

“E’ sempre stato un problema per gli altri, naturalmente per me era ed è la mia mamma ed era la più bella del mondo, quindi non c’è mai stato un paragone, l’ho sentito fatto dagli altri, tipo ad alcuni provini si lamentavano che avessi gli occhi scuri e non chiari come mia madre”.

Naike ricorda, poi, l”infanzia vissuta sui set:

“Per me non erano set, l’ho capito molto dopo, era il luogo in mia madre lavorava e c’erano tutte queste persone bellissime che diventavano la mia famiglia, poi si finiva e si incontrava una nuova famiglia mesi dopo. Siamo state sempre in giro, stavo sempre con mia nonna che mi portava a vedere musei e cimiteri, voleva che io avessi una familiarità con quei luoghi. Alla fine poco cambia se hai paura no? Da li veniamo e lì torniamo e mia nonna mi ha insegnato a farmene un problema”.

Naike si commuove e confida alla Balivo:

“La vedo così sola. Ha avuto noi tre figli, un compagno importante e poi tante sofferenze. Oggi penso che sono 15 anni che vive da sola, senza una carezza da un compagno… e lei è felice, cavolo! Non le serve più niente, ci siamo noi, i nipoti, non le serve più niente. L’ammiro molto, soprattutto in un mondo che sta cambiando, dove oggi sono più importanti i follower che hai in confronto alla carriera che hai fatto e quello che hai dato, e magari vorresti raccogliere di più ma non c’è più spazio per te!”

La Balivo chiede allora come mai Ornella Muti non torna al cinema:

“Per vari motivi. Mamma fa molto teatro, non ama più perdere troppo tempo per andare in luoghi lontani e rimanerci magari per 3 settimane. Fa i suoi spettacoli, magari sono 3 o 4 al mese, e vuole stare a casa. Lavora da quando ha 12 anni e ora vuole stare a casa con i nipoti, un altro è in arrivo…”