“Il primo Natale dopo aver perso qualcuno è difficile. Non hai voglia di festeggiare, ma lo fai. Per i bambini. Per la famiglia”. A dedicare i suoi pensieri sui social è Arianna, la moglie di Sinisa Mihajlovic, tragicamente scomparso lo scorso 16 dicembre a causa della leucemia.
La famiglia ha trascorso il Natale senza l’amato marito e papà, che lo scorso anno era diventato anche nonno. La figlia Virginia ha avuto una bambina, che è stata il fulcro del calore della feste. “Grazie di esistere”, le ha scritto la mamma alle prese con il primo Natale senza il padre Sinisa. Nella notte di Natale la moglie Arianna dedica al marito i versi di un brano di Henry Scott Holland, molto toccanti:
La morte non è niente. Sono solo passato dall’altra parte. È come se fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
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