Ve lo immaginate Michael Jackson nei panni di James Bond? Forse no, ma lui, il Re del Pop, si sarebbe invece visto benissimo a interpretare l’agente 007, al punto da fare pressioni all’agente hollywoodiano Michael Ovitz per fargli ottenere la parte. Erano gli anni ’80, come racconta Ovitz nella sua autobiografia, e Jacko gli espresse il desiderio di essere la stella di un film d’azione durante una cena.
Il tutto, racconta Ovitz, mentre il cappello di Jacko era finito in una ciotola piena di guacamole. Lui e il suo socio Ron Meyer facevano insomma fatica a prendere sul serio la situazione e la richiesta di di Michael Jackson. «“Voglio interpretare James Bond”, disse Michael Jackson, e sono orgoglioso di dire che siamo riusciti a non scoppiare a ridere», scrive Ovitz, che alla fine fu costretto a dirgli la verità: «Sei troppo gracile e troppo sensibile per essere credibile come un brutale blocco di pietra».
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