Nek è stato intervistato dal Corriere dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera, ecco un estratto:

l primo concerto non si scorda mai.

«Era il 1992, all’epoca del mio primo disco. Mi esibivo davanti a 15 persone, tutti miei amici, a Sassuolo, il paese dove sono nato. Suonavo con le basi ma il registratore si mangiò il nastro e la mia performance finì miseramente dopo 30 secondi». Ride. «Del resto non si è mai profeti in patria».

Il testo Laura non c’è racconta di una storia finita, lei è quello mollato.

«È una canzone autobiografica, con un riferimento molto personale. Tutti abbiamo incontrato una Laura nella nostra vita, è un’esperienza vissuta da tanti, il suo successo probabilmente arriva da lì. Laura ha fatto parte della mia vita e quando si è staccata da me mi è dispiaciuto: mi è rimasto l’amaro in bocca».

Vi siete mai più rivisti?

«No, mai più».

fonte CORRIERE