Intervistato dal Corriere della Sera, Nicola Pietrangeli ha raccontato alcuni momenti salienti della sua vita. Tra questi, la sue numerose relazioni amorose e i suoi grandi amori. Qui un estratto:
«Quando venni a Roma non parlavo una parola d’italiano, però avevo un pallone. I ragazzini mi chiamavano Er Francia: “Er Francia, vieni a gioca’!”. Il nostro campo era piazza di Spagna. Ho imparato l’italiano per strada; il problema era scriverlo. Anni dopo lasciai un biglietto a una tennista bellissima: “L’amore con te è una robba pazzesca”. Mi rispose: “Grazie, ma una sola b mi basta”. Che vergogna».
Le vengono attribuite 1.400 donne.
«Esagerati. Persino Califano si è fermato a mille… Mai tenuto contabilità: sarebbe stato orribile, e pure noioso. Ho avuto quattro grandi amori; e ogni volta è stata lei a lasciarmi».
Lei chi?
«Mia moglie Susanna, dopo tre figli, mi abbandonò per un altro. Lorenza perché non volevo sposarla. Paola, l’ultima, perché non volevo convivere».
E Licia Colò?
«Mai capito perché».
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