Un matrimonio d’amore e… di potere. Così Nicole Kidman definisce la sua relazione con Tom Cruise in un’intervista al New York Magazine: “Essere la moglie di una star di potere come Tom Cruise mi ha risparmiata dai casi di molestie sessuali comuni ad Hollywood”. L’attrice si “apre” sulle pagine della rivista e racconta i retroscena di quel suo primo matrimonio, di cui non ha mai amato parlare. Quando sposò la star di Mission Impossible, la Kidman aveva solo 22 anni.
La relazione durò dal 1990 al 2001: “Sono sempre stata riluttante a parlarne… Ora sono sposata con l’uomo che è il mio grande amore (Keith Urban, ndr), e mi sembra quasi irrispettoso”, dice. “Detto questo, mi sono sposata molto giovane, ma questo non ha significato potere per, bensì protezione. Mi sono sposata per amore, ma essere la moglie di un uomo estremamente potente ha impedito che io venissi molestata sessualmente”, ha continuato: “Avrei potuto lavorare, ma ero ancora molto avvolta nel bozzolo”. Dopo la separazione, così ha raccontato la Kidman: “Sono stata costretta a “crescere” e ho vissuto anch’io i miei ‘momenti #MeToo'”. Ma l’attrice confessa di non avere mai voluti mettere in piazza le sue esperienze di vita: “Non necessariamente abusi sessuali, ma morti, perdite, dolore…”. Da sempre attiva sostenitrice del movimento #MeToo, Nicole è stata una delle prime attrici a schierarsi contro Harvey Weinstein, sebbene, pare, lei non sia mai stata protagonista di un caso di abuso sessuale.
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