Dave Grohl, durante un’intervista con Uncut, ricorda il successo dell’album “Nevermind”, trent’anni dopo la sua uscita. Il rocker ricorda le parole delle persone che gli dicevano che sarebbero “diventati grandi”:
“Diventeremo cosa? Ma di cosa state parlando? Donita delle L7 venne da me e mi disse ‘Diventerete dei grandi’. Il mio vecchio amico Barrett Jones, con cui sono cresciuto in Virginia e che è egli stesso un musicista e un produttore, ascoltò Lithium e disse che saremmo diventati fo*****mente grandi. Pensava che Lithium sarebbe dovuto essere il primo singolo. Tutti avevano questa opinione di noi…”.
E poi prosegue:
“Dovete ricordarvi cosa andasse per la maggiore a livello musicale ai tempi. C’erano Wilson Phillips, Mariah Carey e i fo***ti Bon Jovi. Non erano band come noi. Quindi sembrava davvero poco plausibile riuscire ad ottenere quel tipo di successo”.
Dave Grohl aggiunge:
“Ma, sai, tutto suonava alla grande: la batteria registrata a Sound City, la produzione di Butch Vig. La band era unita e le canzoni di Kurt erano fo*****mente fantastiche…”.
Il cantautore poi conclude:
“…e noi eravamo decisamente fieri di tutto questo”.
Fonte: Virginradio.it
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