Il film
“Non c’è due senza quattro” è il quattordicesimo dei 16 film interpretati dalla coppia Bud Spencer e Terence Hill. Uscì nel 1984 sotto la regia di E.B. Clucher (pseudonimo di Enzo Barboni). È stato girato quasi interamente a Rio de Janeiro e si è classificato al 61º posto tra i primi 100 film di maggior incasso della stagione cinematografica italiana 1984-1985.
Trama
Lo stuntman Elliot Vance e il sassofonista galeotto Greg Wonder vengono ingaggiati da un’agenzia che si occupa di reclutare sosia di personalità VIP, perché perfettamente somiglianti ai cugini Antonio e Bastiano João Coimbra de la Coronilla y Azevedo, due miliardari iberico-brasiliani, i quali hanno bisogno di venir sostituiti per sette giorni poiché in pericolo di morte: infatti, alla fine di quei sette giorni, i due ricchi uomini d’affari dovrebbero firmare un importante contratto ma un gruppo di malviventi è deciso ad impedirlo. I cugini Coimbra offrono un milione di dollari a testa ai loro sosia per l’operazione, più un altro mezzo in caso riuscissero a scoprire e sgominare la sleale concorrenza. Elliot e Greg, dopo l’iniziale sorpresa, accettano appena sentita la cifra.
Seguendo il consiglio dei due, Wonder e Vance, pur trattandosi bene e godendosi gli agi dei Coimbra, non si impegnano minimamente nel cercare di imitare i loro stili di vita, destando così numerosi sospetti tra la servitù di Villa Coimbra; nessuno però osa immaginare la realtà, data la perfetta somiglianza di Wonder e Vance ai ricchi cugini…
Il ricordo di Giuseppe Pedersoli
Abbiamo intervistato Giuseppe Pedersoli, figlio di Carlo ovvero Bud Spencer. Gli abbiamo chiesto di tantissimi film, tra cui anche questo. Oltre a parlarci di un problema assicurativo che ci fu dietro alle pellicole e alla conseguente scocciatura di Bud nel rigirare alcune scene, ci ha anche giustamente sottolineato di quanto il film fu coraggioso a livello realizzato vista l’idea dei “doppi” Bud e Terence. Ce lo racconta qui, in questa clip:
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