Ogni maledetta domenica – Any Given Sunday (Any Given Sunday) è un film del 1999 diretto da Oliver Stone. Non incassò molto al botteghino ma negli anni successivi è diventato un vero cult per gli amanti delle pellicole sportive, anche per la famosa scena del discorso motivazionale di Al Pacino che recita nelle vesti dell’allenatore Tony D’Amato. Nel cast troviamo Cameron Diaz, Dennis Quaid, James Woods, Jamie Foxx.
TRAMA
Miami, Florida. Gli Sharks sono una squadra di football americano in crisi di risultati dopo la morte dell’anziano proprietario. L’allenatore è Tony D’Amato, un coach vecchio stile, capace e stimato nell’ambiente, spesso osteggiato dal famoso giornalista Jack Rose, ma che non gode più della fiducia della dirigenza, in particolare della giovane presidente Christina Pagniacci, figlia del proprietario deceduto e intenzionata a rinverdire i fasti e i successi passati e per questo disposta anche a spostare la franchigia da Miami a Los Angeles. A complicare le cose giungono anche l’infortunio del carismatico quarterback Cap Rooney, le precarie condizioni di salute del linebacker Luther ‘Shark’ Lavay, che Harvey Mandrake, medico della squadra totalmente privo di scrupoli, s’ostina a fare giocare a dispetto d’una frattura al collo, e il carattere ribelle e ostile alle regole dell’astro nascente Willie Beamen, sostituto di Cap e, nonostante il grande talento, inviso all’allenatore e ai compagni di squadra.
IL CELEBRE DISCORSO
Tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta […] Siamo all’inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta.
Queste frasi sono rimaste impresse nella mente di molti spettatori durante la visione del film e anche dopo, visto che il video su Youtube è uno dei più cliccati. In occasione dei 20 anni del film furono proprio Al Pacino e Oliver Stone a svelare da dove fu preso e come fu realizzato:
STONE: Era basato su un discorso che facevo agli studenti durante le tournée universitarie. Parlavo di quello che mi era successo in Vietnam. Era incentrato sulla differenza tra cavarsela e farcela davvero, tra vincere e perdere.
PACINO: Potrei aver cambiato un paio di parole qua e là, ma tutto era nel testo. Sono stato molto contento di averlo girato verso la fine delle riprese. Oramai i ragazzi mi conoscevano e mi sono molto più ad agio con loro. Capirono tutto.
fonte EW
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