Ornella Vanoni è stata intervistata dal Corriere dove ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera, ecco un estratto:
Quale è il prezzo più alto?
«La solitudine: io sono una donna sola, ma per scelta».
Gli amici?
«Passano gli anni e ti accorgi che sono conoscenti. Mi sono rotta il femore e solo Mario Lavezzi e Piero Salvatori sono venuti a trovarmi. E Stella Pende, la mia migliore amica. Sulla sorellanza ho delle riserve».
Cosa ci manca?
«Lo sport, basta guardare i giocatori quando si abbracciano, condividono la gioia o l’insuccesso. Noi non abbiamo avuto il tempo di aggregarci, abbiamo passato gli ultimi 1000 anni a partorire».
l periodo più malinconico?
«Quando sono andata via da Gino. E l’ultima storia».
Neanche Gino Paoli piaceva a sua madre. Le disse: «È un cesso».
«Mi dissero anche che era gay. E a lui che ero lesbica».
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