Pamela Anderson ne sta tirando fuori una dietro l’altra. Dopo aver accusato, nelle pagine della sua autobiografia, Tim Allen, reo di averle mostrato le nudità sotto il suo accappatoio, ora l’ex bagnina di Baywatch ha cacciato un nuova storia su Sylvester Stallone, stavolta senza accuse, ma piuttosto imbarazzante riguardo un folle corteggiamento. Secondo quando riferito dalla Anderson Stallone le avrebbe fatto una corte sfrenata quando era all’apice del successo. Un corteggiamento, però, sfociato in una vera e propria transazione commerciale, nella quale la star di Rocky e Rambo avrebbe previsto un vero e proprio ‘compenso’ se la Anderson avesse accettato le sue proposte.
“Mi offrì un appartamento e una Porsche per diventare la sua ragazza n° 1. Rimasi sbalordita, anche perché questo voleva dire che c’era una ‘ragazza n° 2’ [ride]. Mi disse che ormai ero a Hollywood e che quella era l’offerta migliore che avrei ricevuto. Ma io volevo innamorarmi, non volevo niente di meno di questo”.
A stretto giro, è arrivata la presa di distanza di Sylvester Stallone dalle accuse mosse nei suoi confronti dalla Anderson.
I suoi rappresentanti hanno, infatti, diffuso una dichiarazione ufficiale nella quale accusano l’attrice di essersi inventata tutto.
“Le frasi attribuite al nostro cliente da Pamela Anderson sono false e inventate. Il signor Stallone conferma di non aver mai pronunciato nemmeno una parte di quelle dichiarazioni”.
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