Ospite di “Storie di donne al bivio”, Pamela Prati racconta ciò che avrebbe voluto nella sua vita lavorativa, ma che alla fine non ha ottenuto:
“Mi sarebbe piaciuto per esempio nascere all’epoca in cui c’erano i film di Fellini, essere una diva anni 50, come la Pampanini, la Loren. Quell’epoca lì in cui c’erano questi grandi film, i valori della famiglia, tutti seduti a tavola ed erano felici anche se non avevano nulla. Mi sarebbe piaciuto vivere a quei tempi. Fellini l’ho conosciuto, quando era già grande, mi portava sempre ai castelli romani e adorava vedermi mangiare, da ragazza mi piaceva molto mangiare ed ero più in carne di ora”.
Per quanto riguarda altri registi che ha incrociato, la Prati racconta:
“Io feci un provino con il figlio di Delon a cinecittà. E c’era questa scena intima, era una scena d’amore e poi questo film non si fece più. Un altro grande regista che ho incontrato è Dino Risi e anche con lui dovevo fare la protagonista, il film si chiamava l’Araba, e non si fece più”.
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