Paola Iezzi del duo musicale Paola e Chiara è pronta a cominciare la sua nuova avventura artistica: sarà una delle giudici della prossima edizione di X-Factor insieme a Manuel Agnelli, Achille Lauro e Jake La Furia. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Paola ha ricordato i suoi momenti di down, tra cui anche l’insuccesso (iniziale) dello loro hit Vamos a bailar:
Ha vissuto anche un insuccesso profondo. Come lo ha gestito?
«Ho preso tante mazzate, i bassi sono bassissimi quando li vivi, ma l’insuccesso ti forgia, è una prova del fuoco. Quando non mi volevano senza mia sorella mi sono fatta i dischi da sola, mi sono reiventata come dj prima nei bar poi nei club. Mi sono sempre data da fare».
Chi le è stato vicino?
«Max Pezzali è una delle persone che mi ha aiutato emotivamente di più. In generale però mi sono sempre circondata da persone che mi dicono la verità, odio chi mi mente solo per lusingarmi».
Se ripensa a «Vamos a bailar»?
«La cosa più assurda è che quel pezzo fu bocciato inaspettatamente a Sanremo, eravamo convintissime che sarebbe stato preso, invece il direttore artistico Sergio Bardotti (era il 2000, conduceva Fazio, ndr) liquidò la canzone con parole poco carine, anche se poi ci chiese scusa. È stato un vortice: in estate eravamo abbacchiate dopo la bocciatura, poi il pezzo arrivò primo in metà Europa, numero uno anche a Londra: una magia».
Luca Guadagnino diresse il video della canzone.
«Cercavamo un regista diverso dai soliti che ci proponevano, ci piacevano gli outsider, i nomi nuovi. Ci dissero che a lui sarebbe piaciuto girare il video perché era un fan. Non lo vedo da allora, ma sul set fu molto divertente: una persona ironica, stralunata, con i capelli per aria». Ride: «Non so però se lui la ricordi come una cosa di cui andare fiero».
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