In un’intervista al quotidiano “Il Tirreno”, Paolo Brosio racconta gli ultimi istanti di vita della madre, Anna Brosio, deceduta a 102 anni martedì 18 aprile mentre era ricoverata nella Clinica San Camillo di Forte dei Marmi:
“L’ho vista morire davanti ai miei occhi, al telefono, in videochiamata. Non mi sono mai staccato da lei in questo ultimo periodo, se non nella giornata di martedì per raggiungere Brescia per alcuni impegni non rinviabili, legati alla costruzione di un pronto soccorso a Medjugorje. Mi hanno chiamato per dirmi che era peggiorata, che stava molto male”
A tal proposito il giornalista esprime il dolore che sta provando in questo momento, con un ringraziamento all’eredità spirituale che la madre gli ha lasciato:
“Ho fatto in tempo a fare una videochiamata, a parlarle, a guardarla ancora una volta. Pochi istanti, gli ultimi: poi è morta. È un vuoto incolmabile quello che sto provando. È stata mamma, nonna, amica, maestra di vita. Mi ha lasciato un’eredità spirituale straordinaria, perché mi ha insegnato la preghiera e la carità. Attraverso la fede, mi ha salvato la mia stessa esistenza”.
I funerali della signora Anna si terranno venerdì alle 15 nella chiesa di Vittoria Apuana, frazione di Forte dei Marmi.
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