C’è chi si sta ancora riprendendo, 30 anni dopo, dalla visione di Papà, ho trovato un amico e chi mente. L’immagine del funerale del piccolo Thomas (interpretato da Macaulay Culkin), morto per una reazione allergica ad uno sciame di api, ha spezzato il cuore di tutti noi che ancora fatichiamo a digerire quel finale. Ma perché lo ritiriamo in ballo? Perché nelle ultime settimane sul sito immobiliare di Realtor.com è uscito l’annuncio di vendita proprio della casa utilizzata per le riprese del film, al quale insieme a Culkin, hanno preso parte anche Anna Chlumsky, Dan Aykroyd e Jamie Lee Curtis.
Si tratta di una casa vittoriana del 1906 di 880 metri quadri circa, composta da otto camere da letto, 8 bagni, una piscina e un garage, ubicata a Bartow, in Florida. Era stata acquistata nel 2019, ma ora gli attuali proprietari hanno deciso di rimetterla in vendita. Pensate che quando l’acquistarono non erano a conoscenza del fatto che fosse stata il set di quel film: se ne accorsero solamente quando la gente ha cominciato a presentarsi per scattare foto davanti l’abitazione. Un disturbo al quale i proprietari in realtà non hanno mai dato peso, ma che anzi hanno fomentato, mettendo a disposizione sul porticato della casa due sagome di cartone di Anna Chlumsky e Macaulay Culkin per fare meglio le foto.
Il prezzo richiesto è tutto fuorché economico: 675.000 dollari. A dirla tutta, neanche con una super offerta ci verrebbe in mente di comprare quella casa così triste, o no?
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