Intervistato dal settimanale britannico “Ok!Magazine”, Paul Gascoigne ha raccontato della sua esperienza all’Isola dei Famosi, evidenziando cosa gli sia mancato maggiormente durante la sua permanenza nel reality:
“La vita in Honduras è stata dura. Soprattutto nei primi giorni, poi piano piano mi sono abituato. La cosa più difficile era superare le mancanze: niente sigarette, niente caffè, niente cibo. È stata una sfida per tutti i naufraghi, ma dovevamo andare avanti. Dovevamo sopravvivere e cercare del cibo. Anche se a me sembrava che non ci fosse cibo da cacciare. Ho perso molto peso e sto cercando di rimetterlo. In queste settimane ho mangiato moltissimo”.
Nonostante l’infortunio alla spalla, Gascoigne si dice pronto per partecipare ad un altro reality, nello specifico all’edizione australiana dell’isola e rivela che porterebbe con lui Ian Wright o David Seaman:
“Sì, sarei pronto! Sarebbe un gioco da ragazzi. Rispetto alla versione italiana, di 12 settimane, sono solo tre settimane. Se potessi scegliere porterei con me Ian Wright o David Seaman”.
Ha anche aggiunto che sarebbe anche disponibile a provare altri reality show, ma non prima di essersi rimesso in forma:
“Mi piacerebbe fare SAS: Who Dares Wins o uno spettacolo di Bear Grylls, ma ho bisogno di sistemare la spalla e l’anca. Sono scivolato e mi sono rotto il collo. Adesso ho delle viti nel collo. Sto cadendo a pezzi”
Per quanto riguarda il suo italiano e di come si sia trovato con una lingua differente dalla sua ha rivelato:
“Potevo sicuramente capire più di quanto potessi parlare. Sono stati tutti molto gentili con me, e molto affettuosi”.
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