Piccolo Slam
Il programma fu uno dei primi tentativi di rappresentare il mondo dei giovani, fino ad allora trascurati dalla Rai, in seguito alla Riforma della RAI del 1975. Il varietà-contenitore musicale pre-serale era ambientato in uno studio televisivo che riproduceva la pista di una discoteca, in cui i ragazzi ballavano a ritmo della disco music, fenomeno musicale che esplose in tutto il mondo proprio in quegli anni.
Il programma è andato in onda per due edizioni, dal 23 febbraio 1977 al 30 marzo 1978, ogni mercoledì e giovedì alle 18:30 su Rai 1. I conduttori Sammy Barbot e Stefania Rotolo ottennero un grande successo personale, incidendo anche le sigle del programma.
Stefania
Come si addice a una showgirl, sapeva cantare, ballare, recitare, condurre, e soprattutto era riuscita a conquistare il cuore del pubblico di tutte le età, bambini, adolescenti e adulti, con una verve e una carica da “uragano” (il suo soprannome) davvero uniche.
Nata a Roma da padre originario di Alberobello e da madre austriaca, fu indirizzata al ballo proprio da quest’ultima. Dopo Piccolo Slam viene ingaggiata da Enzo Trapani per il suo varietà Non stop; anche qui, come da consuetudine, interpreta la sigla, Spaccotutto. Nel 1979 conduce un’altra trasmissione serale assieme al comico Gianfranco D’Angelo, Tilt, diretta dal regista rumeno-spagnolo Valerio Lazarov. La trasmissione si rivolge a una fascia d’ascolto varia, prevedendo, oltre alle usuali atmosfere dance per i giovani, uno spazio dedicato ai bambini, detto Baby music, dove Stefania balla sulle note delle sigle dei cartoni animati più in voga del periodo, in coppia con Enzo Paolo Turchi e una giovanissima Claudia Vegliante. Tra i brani originali lanciati nella trasmissione ha un notevole successo Marameo.
La scomparsa
Nell’80 approda a Canale 5, al fianco di Mike Bongiorno, ma poco dopo è costretta a ritirarsi dalle scene a causa di un tumore uterino. Costretta ad un forzato riposo a causa della malattia, riceve in quel periodo la proposta, da parte della Rai, di interpretare il ruolo di Peter Pan in un successivo musical con Vittorio Gassman. Muore la mattina di venerdì 31 luglio 1981, a soli 30 anni, mentre era ricoverata nella casa di cura romana “Villa Verde”. È sepolta nel cimitero di Prima Porta.
Sammy
Nel 1977 viene notato da alcuni scrittori della RAI per il programma. Prima Sammy viveva in Francia, dove era nato. Dopo il successo del programma tv continua la sua carriera da conduttore televisivo nel 1979, quando diventa conduttore del programma televisivo da lui ideato Popcorn, su Canale 5. Nel 1981 pubblica il suo singolo di maggior successo, Aria di casa, sigla del programma Happy Circus, che si posizionò al quinto posto delle canzoni più vendute dell’anno. Continuò la sua carriera da cantante e conduttore televisivo fino alla seconda metà degli anni 80. Era noto al grande pubblico come “il nero dagli occhi tristi”.
Oggi
Ora, a distanza di tantissimi anni Sammy Barbot continua la sua carriera da cantante in giro per il mondo. Nell’ultima intervista di diversi anni fa sul giornale Spy, lo stesso cantante ha confermato il continuo della sua carriera. Sammy dichiarò che: “Sono sparito perché me ne sono andato dall’Italia. C’è chi mi considera morto, ma ci sono un sacco di fake news su di me sul web. Anche se non appaio più in tv, giro il mondo cantando alle convention delle aziende multinazionali”.
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