Il film
Piedone l’africano uscì nel 1978 sotto la direzione di Steno, con Bud Spencer protagonista. È il terzo film della quadrilogia di Piedone. Il film si è classificato al 10º posto tra i primi 100 film di maggior incasso della stagione cinematografica italiana 1977-1978. La canzone del titolo Freedom è interpretata da Guido De Angelis e Maurizio De Angelis con lo pseudonimo di I Charango.
La trama
Un collega sudafricano contatta il commissario Rizzo detto “Piedone” per chiedergli aiuto, ma all’appuntamento al porto di Napoli viene ucciso mentre sta per fornirgli informazioni su un traffico internazionale di diamanti e droga. Rizzo parte per il Sudafrica dove incontra Bodo, il bambino dell’agente ucciso, già orfano della madre, al quale si affezionerà, e Caputo, il suo ex brigadiere della Polizia di Stato, emigrato da Napoli a Johannesburg dove lavora come cameriere in un ristorante di lusso. Il padrone del ristorante è Smollett, un imprenditore che ha interessi nel commercio di diamanti e di animali esotici.
L’episodio fuori dal set
Attraverso l’ultima intervista di Enzo Cannavale, collega e amico di Bud Spencer e presente nel film, siamo venuti a conoscenza di un brutto episodio di razzismo causato dall’apartheid, accaduto proprio durante le riprese di Piedone l’Africano. Raccontava così Enzo:
“Bud Spencer, è un amico carissimo. Brava persona, legatissima alla famiglia. E ai valori. Le racconto questa: Siamo in Sudafrica, a Johannesburg, per girare “Piedone l’africano”. Una sera andiamo a cena e portiamo con noi anche Baldwin Dakile, il bambino che nel film interpreta Bodo. Entriamo nel ristorante e restiamo senza parole: il bimbo non può entrare perché è di colore. Io e Bud ci guardiamo scandalizzati, di fronte a una scena di razzismo simile. E ce ne andiamo senza mangiare. “
Tra l’altro dal momento che il film era ambientato in Sudafrica, che era stato ostracizzato a livello internazionale a causa dell’apartheid, il film non è stato mostrato nella Germania Est.
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