Bruce Willis starebbe combattendo contro la perdita di memoria. A riferirlo la versione neozelandese del quotidiano “Herald”, che dà una sua versione sugli ultimi film girati dall’attore. Secondo il quotidiano ed altri media, l’iconica star del cinema d’azione starebbe sfornando una serie di B-movie uno peggio dell’altro, pellicole che finiscono direttamente sulle piattaforme video senza passare per il cinema, per guadagnare più soldi possibili mentre è ancora in grado di lavorare.
Anche se a Willis non sembra sia stato formalmente diagnosticato nessun disturbo, fonti ben informate avevano precedentemente rivelato che le sue lotte con la perdita di memoria sono persistenti da molto tempo. Sempre l’Herald riferisce che sul popolare canale YouTube “Half in the Bag”, è stato pubblicato un video dal titolo “The Bruce Willis Fake Movie Factory” nel quale si discuteva appunto di ciò che starebbe accadendo alla star del cinema. Il regista Matt Eskandari ha commentato: “Lo conosco in prima persona perchè l’ho diretto in quattro film. È una situazione triste vedere una leggenda come Bruce chesi deteriora proprio davanti ai tuoi occhi. L’ho visto mentre lavoravo con lui negli ultimi anni”.
Intanto i Razzie Awards, riuniti per premiare il peggio della produzione cinematografica statunitense, hanno premiato Willis per ben otto film che l’hanno visto protagonista nell’annata cinematografica 2021: “American Siege”, “Apex”, “Cosmic Sin”, “Deadlock”, “Fortress”, “Out of Death”, “Survive the Game” e “Midnight in the Switchgrass”. Tutti secondo la critica deludenti. Forse proprio a causa dei problemi di salute, ancora non ufficializzati, dell’attore e produttore, oggi 66enne.
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