Malore per Pupi Avati. Durante la lavorazione a Bologna del suo nuovo film, ‘La quattordicesima domenica’, il regista ha accusato un dolore al petto che ha richiesto il trasferimento all’ospedale Sant’Orsola dove è ancora ricoverato.
Diagnosi: uno scompenso cardiaco. Avati sarà dimesso nei prossimi giorni, a quanto pare non prima di domenica, e, come annunciato dal fratello Antonio al Corriere di Bologna, non appena lascerà il Policlinico tornerà a Roma dove inizierà a girare le prossime scene della pellicola, tutte previste all’interno.
Ha detto il fratello:
“Mercoledì 2 novembre – ha detto all’AdnKronos Antonio – stavamo girando una scena del film in lavorazione a Bologna davanti al bar Zanarini e Pupi ha avuto dolori al petto. Siccome noi fratelli Avati siamo purtroppo cardiopatici, reduci da infarti, mi sono preoccupato e sono andato all’ospedale Sant’Orsola per farlo visitare. Per fortuna la cosa si è risolta in un lieve scompenso cardiaco e adesso è sotto osservazione, non è in terapia intensiva. E’ una cosa – dice il fratello del regista – che si dovrebbe risolvere, mi auguro, all’inizio della prossima settimana, toccando ferro si sta risolvendo molto bene. Nonostante l’età e nonostante i precedenti non è stata così grave“.
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