In una dichiarazione lasciata a Dagospia, Pupo ha raccontato la spiacevole situazione che sta accadendo all’aeroporto di Catania, reso inagibile qualche giorno fa da un brutto incendio.«Siamo appena atterrati all’aeroporto di Catania ma non ci consentono di scendere dall’aereo. Qui c’è il caos, una cosa mai vista» racconta Pupo, che ha in programma un concerto ad Augusta, in provincia di Siracusa.
«È passata più di mezz’ora – ha raccontato – e siamo ancora in aereo. Qualcuno comincia ad innervosirsi. La hostess ITA è gentilissima, ma fa fatica a far digerire, in particolare ai tanti turisti stranieri presenti, le conseguenze del disagio (sarebbe meglio dire disastro) che in questo periodo ha colpito lo scalo siciliano di Fontana Rossa. Io sto mantenendo la calma e, addirittura, sarei tentato di prendere il microfono di bordo e fare una sorta di anteprima del concerto di stasera, magari cantando ironicamente ‘Su di noi, nemmeno una nuvola’».
Poi un altro inconveniente: «Provo ad accennare una nota ma, un signore francese che mi siede accanto e che non sa chi cavoloo sono, mi fulmina con uno sguardo minaccioso ed io mi blocco. Meglio così. Avrei potuto rischiare il linciaggio. Benvenuti in Sicilia. Benvenuti in Italia».
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