Se vi diciamo “dopo pranzo dai nonni” vi ci ritrovate?
Nel settembre del 1986 arrivò nelle televisioni italiane Quando si ama, soap opera americana (il cui titolo originale era Loving) creata nel 1983 da Agnes Nixon (autrice di Una vita da vivere) e Douglas Marland (General Hospital). In un intreccio di passioni, seduzioni e intrighi, la soap narrava le storie di quattro famiglie benestanti (gli Alden, i Forbes, i Donovan e i Rescott) ed era ambientata nella immaginaria cittadina universitaria di Corinto, in Pennsylvania.
Mentre in America “Loving” non ebbe mai picchi di audience, in Italia il successo di Quando sia ama fu strepitoso e gli ascolti arrivarono a toccare i 5 milioni di spettatori, cosa che nessun’altra soap era riuscita a fare fino a quel momento. Per questo motivo, gli sceneggiatori decisero di ambientare in Italia alcune storie che coinvolgevano Trisha Alden, uno dei personaggi più amati della soap.
La messa in onda in Italia
Quando sia ama andò in onda su Rai 2 a partire dal settembre 1986 in orario pomeridiano al posto di Capitol (che fu trasferito in fascia serale). La soap procedette spedita lungo il suo cammino, al ritmo di due episodi accorpati in uno, cosa che ridusse sensibilmente il divario dalla programmazione americana. Questo comportò lunghe pause estive, sia per non “sprecare” un prodotto di punta nei mesi più caldi, sia per permettere l’acquisto e il doppiaggio di nuove puntate. Nel 1990 la rete decise di sostituirla con la soap che nel frattempo aveva preso il posto di “Capitol” negli USA: “Beautiful”. Quello che doveva essere un semplice rimpiazzo estivo, si rivelò un nuovo successo per la rete, con ascolti altissimi anche considerando il fatto che si era in piena estate. A quel punto si decise di far convivere le due serie creando un vero angolo “rosa” nel primo pomeriggio di Rai2 (a cui in seguito si aggiunse anche “Santa Barbara”).
Nel giugno 1992, però, al momento della consueta pausa estiva, “Quando si ama” venne sospesa a tempo indeterminato e sostituita dalla soap australiana “Paradise Beach”. Toccherà aspettare l’inizio del 1994, quando “Beautiful” passò su Canale5, per vedere riesumata “Quando si ama”. Purtroppo per gli spettatori, però, non con le nuove puntate, ma con tutte repliche accorpate di mattina. Dopo un ennesima cancellazione, la serie tornò nel dicembre 1996, collocazione in cui rimase, insieme a Santa Barbara, fino alla naturale conclusione avvenuta tre anni dopo nel marzo 1999.
Il finale: la strage dei personaggi e lo spin-off “The City” inedito in Italia
Come già detto, “Quando si ama” in patria non ha mai avuto molta popolarità, rimanendo sempre relegata agli ultimi posti della classifica dei programmi del daytime. Produttori e autori le provarono tutte, compreso un cross-over con “La Valle dei Pini”, con il passaggio di alcuni volti di quest’ultima (tra cui la popolare Genie Francis). Anche la costruzione di trame più corpose e attente a problematiche sociali non riuscirono nel miracolo di risollevare le sorti del programma, che faceva registrare sempre ascolti bassi. Tuttavia la ABC non voleva rinunciarci completamente offrì agli sceneggiatori la possibilità di realizzare una nuova soap opera che avesse una continuità con il serial appena cancellato. Si optò per una ricostruzione radicale, mantenendo qualche personaggio ma in un contesto e con una struttura (narrativa e tecnica) diversi. Ecco dunque che si arriva al finale della soap alla tredicesima stagione: venne messo in scena un misterioso serial-killer che seminava il panico a Corinto, uccidendo quasi tutti i personaggi principali (tra cui Curtis e Isabelle Alden, Jeremy Hunter e Stacey Forbes, unico personaggio presente sin dal primo episodio della soap opera); l’assassino era Gwyneth Alden, altro personaggio storico di Quando si ama che in seguito, scoperta e pentitasi di quello che aveva fatto, si toglierà anche lei la vita.
I pochi personaggi sopravvissuti alla strage, tra cui Sydney Chase (interpretata da Morgan Fairchild) decidono di lasciarsi alle spalle questa orribile esperienza abbandonando Corinto e trasferendosi a New York, nel quartiere di SoHo, dove iniziano una nuova vita venendo a contatto con nuovi personaggi: fu così che nacque la nuova soap opera della ABC intitolata The City (inedita in Italia): questo nuovo serial però non registrò ascolti soddisfacenti tanto che nel marzo 1997, ad appena un anno e mezzo dal suo inizio, venne soppresso dalla rete.
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