Correva l’anno 1980, quando Magnum P.I, al secolo Tom Selleck, nel pieno della sua popolarità grazie alla serie tv, rispose ad una telefonata di Steven Spielberg.
“Io e George Lucas abbiamo una sceneggiatura su un archeologo, si chiamerà Indiana Jones. Vorremmo te come protagonista“. Con un semplice quanto sbagliato (col senno di poi) “No, grazie” replicò il baffuto attore televisivo, che si sentiva proiettato in un futuro troppo radioso per occuparsi di archeologia.
Una scelta sbagliata davanti ad uno di quei classici binari che ci si presentano.
In realtà, da quanto detto da Selleck qualche anno fa, questa storia è una mezza verità. L’attore durante un’ospitata al Late Show con David Letterman ha raccontato che in realtà è stato proprio il network a impedirgli di prendere parte al film dato che, appunto, avrebbe dovuto lavorare al celeberrimo serial tv. Solo che, a causa di uno sciopero, si è ritrovato alle Hawaii senza lavoro e senza il denaro necessario a pagare l’affitto della casa che aveva affittato.
Affitto che è stato ripagato prestando attività di tutto fare per i proprietari dell’immobile. Selleck avrebbe avuto voglia di partecipare a entrambe le produzioni quindi, ma il contratto per Magnum P.I parlava chiaro. Una grande opportunità persa. Noi intanto vediamo questo video deepfake pazzesco dove vediamo Tom nei panni di Indiana Jones, così, per farci un’idea.
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