Brian May e Roger Taylor, rispettivamente il chitarrista e il batterista dei Queen, tutt’ora cercano di tenere vivo il ricordo della band, attraverso concerti e operazioni commerciali, come il film di qualche anno fa. Spesso i due si lasciano andare con delle interviste interessanti, come in questo caso.
Intervistato di recente da Guitar World, l’iconico chitarrista ha ripercorso quella che è stata la storia dei Queen, soffermandosi sulla figura del compianto Freddie Mercury e della sua scomparsa ricordandolo come il momento più brutto della carriera della sua storica band. D’altro canto però ha raccontato anche quello che secondo lui è stato il momento più bello.
Infatti, il chitarrista ha citato il leggendario Live Aid come il punto più alto mai raggiunto dai Queen:
“Quel concerto è stato veramente il punto più alto della nostra carriera. All’epoca eravamo tutti in disordine, si insomma intendo dire che le nostre vite personali era un casino. Sul palco, però, accadeva qualcosa di speciale: sembrava che ogni cosa fosse al posto giusto. Quel periodo, quello che va dal 1985 al 1986, è stato davvero fantastico.”
E come dicevamo prima, riguardo il momento peggiore:
“Quando abbiamo perso Freddie Mercury. Quel momento sarà impresso nella mia mente per sempre, non lo dimenticherò mai. In realtà non so se riuscirò mai a superare veramente la cosa, si insomma è stato come perdere un membro della mia famiglia.”
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