35 anni fa andava in scena forse uno dei più grandi concerti della storia : il live at Wembley dei Queen, quello che poi sarebbe stato l’ultimo concerto di Freddie Mercury con la band prima della malattia.
Il Magic Tour fu il più imponente e seguito dei tour dei Queen, che erano nel loro momento di massima popolarità: la prima data fu a Stoccolma, in Svezia, e arrivò 25 concerti dopo al Knebworth Park. Nella data allo stadio Wembley di Londra il 12 luglio 1986 fu registrato il Live at Wembley ’86, uno dei più famosi concerti di sempre.
Gia un anno prima, in occasione del Live Aid del 1985, sempre a Wembley, i Queen avevano regalato una prestazione fantastica (seppur di una mezz’ora soltanto). Una lunghissima giornata, quella di 34 anni fa, che iniziò nel pomeriggio con le esibizioni degli INXS, The Alarm di Mike Peters e gli eterni Status Quo. Il pubblico era entrato nel parco alle nove del mattino. È pomeriggio inoltrato ormai, quando un elicottero sfreccia sopra la folla di Wembley: i Queen sono arrivati, l’attesa sta per finire. Andare al concerto dei Queen costava 14 sterline e mezzo con i biglietti comprati in anticipo, 16 sterline se comprati sul posto. Al concerto c’erano almeno 120mila persone, una cosa impensabile. La band inglese che iniziò con One Vision. A questo punto, dopo la potente introduzione, Freddie saluta il pubblico lì presente, e l’atmosfera inizia a farsi più calma e intrigante: la band esegue magistralmente con In the Laps of the God, Seven Seas of Rhye (con Freddie che si siede e alza dal pianoforte) e Tear It Up. Poi arriva il momento psichedelico, con del fumo che annebbia il palco in un momento di silenzio, in cui si avverte solo il leggero rumore dei piatti di Roger Taylor, quando Freddie inizia a cantare A Kind of Magic. Durante il brano, per l’occasione abbastanza allungato, spuntano dal pubblico dei pupazzoni di gommapiuma raffiguranti i membri della band che man mano volano via nel cielo. Tanti bei momenti storici, tante canzoni. E poi la parte finale con Bohemian rhapsody, sicuramente il momento più intenso. Ma anche la presentazione di Who wants to live forever viene vissuto dal pubblico con la pelle d’oca, e con l’eccitazione della “prima volta”. A chiudere la serata We will rock you, We are the champions e poi l’inno inglese God save the queen con l’incoronazione di Freddie Mercury, autentico re della serata. Freddie è un animale da palcoscenico: scherza sempre col pubblico, col quale a metà serata si mette a duettare.
Come hanno detto di lui David Bowie e Mick Jagger: “Freddie è l’unico che riesce a coinvolgere e a far battere le mani all’ultima fila di Wembley”. Menzione particolare per l’enorme palco montato, composto da una sovra-elevatura posta alle spalle della batteria, che poi sfocia in due corsie laterali che si affacciano al pubblico, che Freddie percorre spesso durante l’evento (e anche Brian May, durante il suo assolo). Un live che ancora ci fa innamorare ogni volta, con quelle canzoni, quel giacchetto giallo, quei pupazzi gonfiabili. Visto e rivisto tante volte, ma ogni volta è come la prima. Ecco le tracce del concerto, poi quindi riportate sul disco:
Disco 1
- “One Vision” – 5:50 (Queen)
- “Tie Your Mother Down” – 3:52 (May)
- “In the Lap of the Gods…Revisited” – 2:44 (Mercury)
- “Seven Seas of Rhye” – 1:18 (Mercury)
- “Tear It Up” – 2:12 (May)
- “A Kind of Magic” – 8:41 (Taylor)
- “Under Pressure” – 3:41 (Queen, Bowie)
- “Another One Bites the Dust” – 4:54 (Deacon)
- “Who Wants to Live Forever” – 5:16 (May)
- “I Want to Break Free” – 3:34 (Deacon)
- “Impromptu” – 2:53 (Queen)
- “Brighton Rock Solo” – 9:11 (May)
- “Now I’m Here” – 6:19 (May)
Disco 2
- “Love of My Life” – 4:47 (Mercury)
- “Is This the World We Created…?” – 2:58 (Mercury, May)
- “(You’re So Square) Baby I Don’t Care” – 1:35 (Leiber, Stoller)
- “Hello Mary Lou (Goodbye Heart)” – 1:51 (Pitney)
- “Tutti Frutti” – 3:23[10] (Richard)
- “Gimme Some Lovin’” – 0:55 (Winwood, Davis, Winwood)
- “Bohemian Rhapsody” – 5:50 (Mercury)
- “Hammer to Fall” – 5:32 (May)
- “Crazy Little Thing Called Love” – 6:27 (Mercury)
- “Big Spender” – 1:06 (Fields, Coleman)
- “Radio Ga Ga” – 5:57 (Taylor)
- “We Will Rock You” – 2:46 (May)
- “Friends Will Be Friends” – 2:08 (Mercury, Deacon)
- “We Are the Champions” – 4:05 (Mercury)
- “God Save the Queen” – 1:27 (trad. arr. May)
Commenti recenti