L’estate di Rai1 omaggia Raffaella Carrà e la sua storia trasmissione. Da stasera 13 luglio, e per ogni martedì, alle 21.25, si riavvolge il nastro per rivedere in azione, dagli studi televisivi Auditorium di Roma, la grande Raffaella Carrà in uno dei programmi del sabato sera di maggior successo: “Carramba che sorpresa”. Un viaggio che è durato molti anni ed è entrato per sempre nei cuori e nella memoria collettiva, aprendo le porte ad un genere televisivo che ancora ci accompagna.
Sarà possibile, così, rivedere alcune delle puntate più rappresentative del celebre varietà nato nella Rai1 di Brando Giordani, la cui prima puntata fu trasmessa il 21 dicembre 1995. Proprio prima di quella puntata numero 1, la Carrà era stata ospite di Mara Venier a Domenica In e aveva raccontato di come fosse stato proprio il direttore di Rai1 di allora a convincerla a tornare dalla Spagna: “Mi ha chiamato e mi ha detto che voleva che tornassi in Italia, ho cercato per un po’ il programma giusto, amo avere un rapporto con la gente. Ero in albergo a Madrid e dalla reception mi avvertono che c’è un pacco per me. Dentro la busta, un plico e una videocassetta. Accendo il Vhs, la inserisco e comincio a piangere come un agnello. Chiamo Sergio: ‘Ho trovato il mio programma’.”
“Guarda tu sta Carrà, è riuscita ad emozionarmi un’altra volta”: questo Raffaella avrebbe voluto che si dicesse il giorno dopo la messa in onda del suo programma. “Carramba, che sorpresa” si rivelò subito un grande successo. Con le sue storie e con il modo che la Carrà aveva di raccontarle, un programma fatto di emozioni reali come la stessa Raffaella raccontava: “Lavorare a Carràmba fu emozionante, perché era tutto vero e le emozioni, quelle che non ho mai inseguito in nome della finzione, erano oneste”
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