Sorgerà a Madrid, fra i numeri civici 43 e 45 della calle Fuencarral, la prima Plaza Raffaella Carrà. Le istituzioni della capitale spagnola hanno approvato la proposta del gruppo municipale Más Madrid insieme all’appoggio del PSOE e dei Ciudadanos PP. “Raffaella Carrà meriterebbe questo e altro”, recita così il testo che ha promosso l’iniziativa “per rendere visibile e valorizzare la memoria di questa donna, cantante, presentatrice icona di riferimento per tutti gli uomini e le donne di Madrid, in particolare per il collettivo LGBTI+”.
La notizia è stata rilanciata anche sul profilo Facebook ufficiale dell’attrice scomparsa, ora gestito dai suoi familiari: “È ufficiale: fra i numeri civici 43 e 45 della calle Fuencarral di Madrid ci sarà una piazza col nome della grande Raffaella Carrà”, si legge nel post. Ma non manca la polemica: “L’Italia perde ancora una volta l’occasione di omaggiare per prima la sua più grande artista”.
Che la Spagna abbia voluto omaggiare la grande Raffaella non stupisce, dato il forte legame che l’ha unita al paese iberico per anni. Era amatissima dagli spagnoli, tanto che il premier Pedro Sanchez dopo la sua morte su Twitter l’aveva omaggiata scrivendo: “E’ stata una donna che ha ispirato diverse generazioni”.
Anche in Italia, in realtà, sono state lanciate diverse proposte per onorarla e ricordarla: Milly Carlucci ha chiesto alla Rai di intitolarle l’Auditorium del Foro Italico dove la Carrà ha condotto tanti spettacoli di successo, mentre Cristiano Malgioglio ha proposto di intitolarle gli studi Rai di via Teulada. Ad oggi, però, nulla è stato ancora deciso.
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