Ospite de “La Volta buona”, Raffaello Tonon racconta la sua nuova vita lontano dalla tv. Ha abbandonato Milano e si è trasferito in Emilia Romagna, dove ha iniziato una nuova vita:
“Sto bene, anzi molto bene. Ho fatto una scelta personale di abbandonare Milano e trasferirmi in una piccola città dell’Emilia Romagna, Cattolica. Nella vita, proprio perché ho molti rapporti in questo paese, ho conosciuto degli amici che hanno una cantina. Mi dissero che mancava la figura dell’oste e mi hanno proposto di esserlo”.
Parallelamente, Tonon si dedica alle televendite che “sono la mia prima fonte di guadagno”. Confessa che avrebbe potuto anche fare il “baby pensionato” andando in pensione a 45 anni, ma ha preferito non fare questo tipo di scelta. Quanto alla tv, ha ammesso:
“Ho dedicato a lei la prima parte della mia vita, l’ho amata più di quanto lei abbia amato me. Ho accettato questo distacco come una cosa che doveva accadere, non ho avuto delle crisi. Mi manca come una figlia lontana”.
Chiacchierando con Caterina Balivo, Tonon ha parlato anche di un periodo difficile della sua vita, quando a causa della depressione ha pensato di togliersi la vita:
“A 30 anni guardavo della finestra e più volte mi sono detto ‘se mi dessi una spinta?’. Avevo un esaurimento nervoso. Alle elementari ho capito che i conti non iniziavano a tornare, la sera avvertivo un senso di pesantezza che a quell’età non riuscivo a spiegarmi. La mia grande fortuna è stata ed è avere mia madre, che si è accorta di questo disagio”
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