Ralph Macchio, a margine della presentazione della sua autobiografia ha ricordato alcuni episodi della sua carriera post Karate Kid:
Ci sono diversi punti nel libro in cui parli delle frustrazioni che hanno seguito il tuo ruolo in Karate Kid?
RM: Ho avuto dei giorni difficili dopo l’uscita di The Karate Kid perchè paradossalmente ha impedito che mi arrivassero altre opportunità come attore. É stato molto frustrante. In alcuni casi dei produttori mi dicevano: “Nah, non voglio il ragazzo del karate in questo progetto”, nonostante avessi girato anche I ragazzi della 56ª strada e mio cugino Vincenzo. Venivo associato solamente a quello. Alcune volte ho anche pensato: “Vorrei non averlo mai girato [ The Karate Kid]”.
L’attore ha parlato anche della grande stima che i fan nutrono per lui:
“Il film ha aiutato molte persone a combattere ogni forma di bullismo ed a rafforzare la propria personalità. Daniel LaRusso, non aveva nulla di vincente, ma ha rappresentato un pezzo di tutti noi. In molti hanno associato il maestro Miyagi a qualche persona importante della propria vita. “
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