Randi Ingerman parla a Verissimo dei suoi problemi di salute mentale di cui ha rivelato di soffrire di recente. “Ho iniziato ad avere crisi epilettiche dopo la scomparsa di mio padre e di mio fratello“, rivela l’attrice, di 55 anni
E spiega: “Mio padre ha avuto un infarto da cui si salvò, ma poi per un errore medico finì in coma. Mio fratello è morto di overdose, due anni dopo aver perso sua figlia all’età di nove mesi“.
Parlando dell’inizio della sua malattia: “Ho iniziato a svenire. Mi svegliavo per terra. Ho cercato di fare finta di niente finché sono svenuta nel bagno turco e mi sono ustionata perché sono finita nel punto da cui esce il vapore. Ho subito due interventi per l’ustione di terzo grado“.
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Randi Ingerman ha vissuto un periodo molto difficile: “Soffrivo di stress post traumatico, ho lottato contro la depressione. Uscita dall’ospedale ho pensato di togliermi la vita“.
Oggi l’attrice afferma di stare meglio: “Sto bene, anche se ho ancora le crisi epilettiche perché purtroppo non rispondo al farmaco. Però ho ritrovato l’amore e mi sto godendo l’affetto delle persone che mi vogliono bene. Cerco di stare bene e, quando non sto bene, ora so cosa devo fare“.
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