Ospite a “Ciao Maschio”, Raoul Bova affronta scomparsa dei genitori e la difficoltà nell’affrontare il lutto:

Dalla morte dei miei genitori, che sono morti a distanza di un anno l’uno dall’altro, mi sono successe una serie di cose negative. Addirittura mi sono rotto una gamba quasi da fermo, talmente forte era il dolore. Può sembrare assurdo, ma una piccola storta mi ha fatto rompere una tibia. Nella vita ci sono momenti in cui ti manca il fiato e sei vicino a dei pensieri non belli, pensieri negativi che ti vengono, anche quelli più stupidi o più profondi”

L’attore ha proseguito:

Alcune donne o meglio chi stava con me in quel momento, non apprezzava il fatto che io fossi ancora figlio, voleva vedere proprio l’uomo. Il passaggio a non essere più figlio è un lutto forte, è un grande passaggio, è una responsabilità davvero grande’’.

Raul Bova, infine, lancia una stoccata a Francesca Fagnani che lo aveva definito noioso dopo la sua intervista a Belve:

In quel momento mi sono sentito timido con una persona che voleva a tutti i costi creare sensazionalismo e che ha tirato fuori la parte poco empatica della situazione. Insomma… proprio come fanno le Belve”