Diretto dagli sceneggiatori di “Come ammazzare il capo… e vivere felici” e “Spider-Man: Homecoming” esce il 1 maggio nelle sale italiane la divertente commedia “Game Night – Indovina chi muore stasera”.
Jason Bateman e Rachel McAdams interpretano Max e Annie, due giovani neosposi, i quali, insieme ad altre due coppie di amici, si riuniscono settimanalmente il sabato sera per sfidarsi ad alcuni giochi di società. Su proposta del carismatico fratello di Max, (Kyle Chandler), il gruppo si troverà all’interno di un gioco ‘con delitto’, con tanto di criminali e agenti federali improvvisati. Tuttavia, non appena i sei partecipanti super competitivi si apprestano a risolvere il caso in vista della vittoria, scoprono che né il “gioco” – né tanto meno il suo organizzatore – sono quel che sembrano. Nel corso di una caotica notte, gli amici si ritrovano sempre più invischiati in situazioni con pieghe inaspettate, senza regole, senza punti e senza alcuna idea di chi siano tutti i giocatori. Come si concluderà questa pazza partita?
Commento
Tagliente, veloce e imprevedibile, “Game Night – Indovina chi muore stasera” ha un merito ancora più grande, che è quello di far ridere. Quando una commedia riesce in quest’intento, significa che persiste una convergenza di cose ben riuscite, che in questo caso si riassumono in un ritmo serrato da meccanismo a orologeria, una sceneggiatura coerente e un cast in grado di divertire senza strafare. Mancava da un po’ una commedia che mettesse bene in pratica anche alcuni riferimenti di cultura popolare tendenti al ‘nerdismo’, dalle citazioni di film ai giochi di società che fanno da protagonisti.
Si ride nelle battute e nelle situazioni e allo stesso tempo ci si intrattiene con la vivacità del thriller e del noir che porta avanti la storia. Grande calamita di risate, oltre ai bravissimi e affiattati Rachel McAdams e Jason Bateman, è sicuramente l’invadente e disagiato vicino di casa Gary, impersonato da Jesse Plemons.
In sintesi, un ‘popcorn movie’ molto ben accetto, con tinte di comedy, thriller e romanticismo dosate e curate come non si vedeva da tempo per un film del genere.
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