Red Canzian, ospite a Oggi è un altro giorno, ricorda il collega Stefano D’Orazio, scomparso lo scorso 6 Novembre:
“Quante ne abbiam fatte insieme… Mi sveglio al mattino e penso che tutto quello che è successo il 6 Novembre non sia successo. Ma con estrema lucidità penso a questo perché uno come lui non riesco ad immaginarlo che non c’è…”.
E poi prosegue:
“Per la prima volta ho pensato che anche noi non siamo immortali… perché fare questo mestiere ti fa sentire un po’ immortale, ma lo dico con estrema modestia e non con la follia. Ti senti immortale perché hai fatto tante cose belle, importanti… e poi ti capita una cosa così di colpo che mette in dubbio tutto quello che è successo… e il dolore è inspiegabile, non lo puoi raccontare…”.
“Ho una foto con lui il 14 Giugno, l’ultima volta che è venuto a Milano e che è venuto in studio a registrare una cosa con me… Abbiamo riso tanto anche se lui stava già male però ci giocava. Lui ha sempre giocato sul suo essere…”.
E a proposito di una possibile reunion dei Pooh, dichiara:
“Finché c’era Stefano, anche se aveva fatto la scelta di non suonare più con noi dal 2009, abbiamo fatto ancora duecento concerti e poteva avere un senso. Ma ora che non c’è Stefano, non ha più senso… è finita, per una forma di rispetto, di lealtà nei confronti di un progetto costruito e cresciuto come un figlio insieme. Adesso non c’è più quella storia… dobbiamo ammetterlo”.
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