Trama
Rex è un cucciolo di Corgi che cresce amato e coccolato come il ‘favorito’ della Regina d’Inghilterra a Buckingham Palace. Leggermente arrogante e sicuro si sé, Rex combina un grande pasticcio quando respinge le avances della vivace (e glitterosa) cagnolina di Donald Trump e Melania, ospiti a palazzo. Reso vulnerabile dal senso di colpa, Rex finisce vittima di una trappola e si trova chiuso fuori dal Palazzo, diventando un cane randagio di Londra. Nel canile incontrerà nuovi compagni d’avventura, tra San Bernardi, Chihuahua e Boxer e, in ultimo, anche un nuovo amore. Riuscirà il piccolo Corgi a tornare a palazzo per riprendersi la posizione di Favorito?
Prodotto dalla casa d’animazione belga nWave Pictures con un budget nettamente inferiore a quello dei grandi competitor, Rex – Un cucciolo a Palazzo è un simpatico prodotto per bambini, un po’ meno per un pubblico più adulto. Nonostante frecciatine e battute comprensibili forse solo dai più grandi (vedi la presenza di Trump e Melania, qualche ammiccamento sessuale della loro cagnolina, citazioni su Lady Gaga e il Fight Club), il cartone è lontano dall’essere in grado di entrare in una zona d’affetto più adulta. C’è un evidente omaggio ai cartoni più vecchiotti che hanno messo al centro della loro storia gli amici a quattro zampe, vedi Lilli e il Vagabondo, Oliver & Company, ma niente di paragonabile.
Non c’è un messaggio che spicca in modo originale, se non il classico discorso sull’amicizia e l’unione fa la forza, che però viene presentato purtroppo in maniera scontata. Forse si salva il finale leggermente anomalo, con la conclusione del tragitto emotivo di Rex che prende una piega abbastanza inaspettata.
Comunque sia, il film ha il pregio di aver creato dei personaggi che rimangono impressi a mo’ di sagoma, in primis la Regina Elisabetta II e il suo consorte Filippo, seguiti dagli adorabili e morbidosi cani di razza corgi.
Al cinema dal 14 febbraio.
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