Uno degli attori più importanti dello scorso secolo è stato sicuramente Richard Attenborough che in molti immedesimano nella figura di John Hammond in Jurassic Park e in quella di Babbo Natale in Miracolo nella 34 strada.
GLI INIZI
Richard Attenborough nacque a Cambridge e durante la seconda guerra mondiale si arruolò nella Royal Air Force come pilota lavorando per le riprese aeree dell’esercito agli studi Pinewood in missione in tutta Europa. E’ considerato uno degli attori più popolari della Gran Bretagna: per trent’anni ha lavorato nel circuito cinematografico inglese. La fama mondiale arrivò con La grande fuga, in cui interpretò il capo di uno squadrone della Raf, “Big X”, il capo dei commilitoni in fuga.
IL SUCCESSO E L’OSCAR COME REGISTA
Negli anni 50 fondò la sua compagnia di produzione, la Beaver Films e successivamente si fece notare al pubblico al fianco di James Stewart e poi di Rex Harrison in Il dottor Dolittle. Nel 1969 debuttò come regista in una versione del musical Oh! What a lovely War ma il grande successo arrivò, insieme a due Oscar, con Gandhi, grazie anche alla straordinaria interpretazione del Mahatma offerta da Ben Kingsley. In seguito portò sul grande schermo il musical Chorus line, e di quello contro l’apartheid Cry Freedom, basato sulla vita e la morte dell’attivista Steve Biko. Tra i film più recenti Chaplin, nel 1992, con Robert Downey jr, Jurassic Park, Il Mondo Perduto e sopratutto Miracolo nella 34 strada.
L’ATTIVITA’ BENEFICA E LA MORTE DELLA FIGLIA
L’attore è stato per trentatré anni presidente di una campagna per raccogliere fondi per la lotta alla distrofia muscolare e negli ultimi anni si impegnò anche come ambasciatore dell’Unicef. Tra le sue passioni, sempre sorridente, quella per la pittura. Aveva collezionato ceramiche di Picasso e realizzò una mostra con più di cento oggetti esposti al New Walk Museum and Art Galleri a Leicseer nel 2007. Sposato dal 1945 con l’attrice Sheila Sim, un grande dolore per lui arrivò nel 2004, quando la figlia Jane e la nipote quindicenne Lucy morirono nello tsunami e nel terremoto che colpì la Thailandia, dove erano in vacanza. Il nipote Samuel sopravvisse ma rimase gravemente ferito. Attenborough descrisse il Boxing Day del 2004 come “il giorno peggiore della mia vita“.
Costretto su una sedia a rotelle da circa sei anni, dopo una brutta caduta morì il 24 agosto 2014, all’età di 90 anni.
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