Prima che Christopher Lloyd e Michael J. Fox venissero presi per interpretare Doc Brown e Marty McFly di Ritorno al Futuro, tra le scelte della produzione figuravano altri nomi.
Forse alcuni fan già sapranno che Fox, in quel periodo, era impegnato con le riprese di Casa Keaton e non poteva annullare il suo contratto. Per questo motivo inizialmente dovette rifiutare la proposta di Robert Zemeckis, tanto che venne preso l’attore Eric Stoltz per la parte di Marty McFly. Stoltz girò anche per alcune settimane insieme a Christopher Lloyd, tuttavia il regista non lo riteneva adatto per il ruolo e lo licenziò. A quel punto si riprovò a contattare Fox, il quale stavolta decise di non ritirarsi indietro, lavorando ad entrambi i progetti. Ciò comportò enormi sacrifici fisici per l’attore, il quale si ritrovava a dormire meno di 5 ore al giorno, avendo in programma di recitare per Casa Keaton durante il giorno, e per Ritorno al futuro tra le 18:30 e le 02:30 di notte. Nei venerdì recitava dalle 22:00 alle 06:00-07:00 del mattino, e dopo si spostava per filmare gli esterni durante il weekend, visto che erano le sole ore disponibili durante il giorno.
Se da una parte Michael J. Fox è sempre stata la prima scelta di Zemeckis, la stessa cosa non vale per Lloyd. Sapete chi doveva essere da principio Doc Brown? John Lithgow.
Neil Canton, produttore di Ritorno al Futuro, aveva infatti già lavorato nel 1983 con Lithgow in un altro film fantascientifico, Le avventure di Buckaroo Banzai nella quarta dimensione. In quella pellicola Lithgow interpretava un eccentrico scienziato di nome Dr. Emilio Lizardo e ciò fornì a Canton l’ispirazione per proporre all’attore il ruolo di Doc Brown. Lithgow però dovette rifiutare a causa di altri impegni già prefissati, così la produzione si buttò su Lloyd, che tra l’altro era presente in quello stesso film. L’attore all’inizio fu esitante perché stava considerando l’idea di fare uno spettacolo di teatro a New York, ma si lasciò convincere da un amico a leggere il copione e infine incontrare Zemeckis.
Tra gli altri nomi passati in rassegna per il ruolo di Doc ci furono Jeff Goldblum (anche lui aveva collaborato con Canton nel film Le avventure di Buckaroo Banzai nella quarta dimensione), John Candy, Danny DeVito, Gene Hackman, Gene Wilder, Robin Williams e James Woods.
Dopo diverse scelte di cast, dunque, Fox e Lloyd dimostrarono di essere la coppia più vincente, mostrando un’alchimia pazzesca che contribuì al successo della saga.
Fonte: Screenrant
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