In occasione della conferenza stampa di presentazione di Better Man, il biopic di Michael Gracey che racconta la sua vita, Robbie Williams ha avuto modo di parlare del nostro paese e di ricordare le volte in cui è stato ospite nelle nostre trasmissioni televisive. A tal proposito, era il 1994 quando un giovanissimo Robbie ha calcato per la prima volta il palco del Festival di Sanremo con i Take That:

“Sanremo si, lo fanno ancora? Beh, mi piacerebbe essere invitato di nuovo. Di quella volta con i Take That non ricordo nulla, ero strafatto!”

E poi racconta l’energia e il caos che si respira dietro le quinte dei nostri programmi:

“Un bellissimo caos quello che succede dietro le quinte dei programmi televisivi italiani. Nel backstage il casino, tra chi corre e chi strilla, ma quello che va in onda è perfetto. Negli show britannici, invece, sono tutti precisini. Ieri mi sono reso conto, ancora di più, del calore e dell’accoglienza che ti arriva dalle persone. E se tu riesci ad accogliere tutta questa passione non puoi fare a meno di innamorarti dell’Italia”.

Per quanto riguarda l’utilizzo del suo corpo, ha raccontato:

“Il mio corpo è da sempre fonte di disagio mentale per me perché ho dovuto lottare con il mio peso. Io sono uno che è stato dipendente dalle droghe, dal sesso, dalla televisione, dal computer e dal cibo. Ora con le droghe, con l’alcol e il sesso ho chiuso. Ma il problema del cibo resta, mi ha fatto sviluppare una nevrosi che mi accompagna ancora oggi. Per me il corpo è causa di grande dolore e vergogna, anche se oggi sono ‘stramaledettamente’ sexy”.