Robert Pattinson, il protagonista dell’attesissimo The Batman, è stato intervistato la scorsa settimana a Verissimo: “Il mio entusiasmo è a mille! Sono cresciuto guardando Batman, quando ero piccolo indossavo il suo costume. Non avrei mai immaginato di poter realizzare questo film. Sono molto fiero del risultato finale”.
A Silvia Toffanin che gli chiede come sia stato indossare i panni del suo supereroe preferito, l’attore confessa: “Quando mi guardavo allo specchio provavo una sensazione potentissima, dovevo darmi un pizzicotto per capire che non stavo sognando – e prosegue – è stata l’esperienza più incredibile che abbia mai provato in vita mia, nessun ruolo è paragonabile a questo”.
Durante la pandemia, molti suoi colleghi sono stati costretti a fermarsi, ma l’attore invece ha avuto la possibilità di proseguire: “Ho avuto la fortuna di continuare a lavorare seguendo il mio sogno. Non mi rendevo conto di quello che stava accadendo in giro perché ero concentrato a lavorare sul film. Quando ho finito le riprese mi sono accorto che il mondo era cambiato. Un’esperienza che lo ha trasformato anche nel personale: “Dopo la pandemia sono diventato molto più paziente e ho capito che posso trascorrere anche del tempo da solo”.
Pattinson, che sin dall’adolescenza ha intrapreso la carriera attoriale e che oggi è diventato uno dei personaggi più amati dal cinema mondiale, non ha mai perso la sua timidezza: “Quando avevo vent’anni sapevo che quello era il lavoro che avrei fatto per il resto della mia vita. Ero timido e lo sono ancora – e conclude – quando cammino per strada cerco di nascondermi perché mi imbarazzo a parlare con le persone”.
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