Roberto Baggio è stato intervistato da Repubblica.it nella rubrica il Venerdì. Ricordiamo che tra qualche settimana uscirà il suo film biografico “Il Divin Codino” su Netflix interpretato da Andrea Arcangeli. Ecco un piccolo estratto della lunga intervista:
“Il calcio senza pubblico è tristissimo, mi fa piangere. Non guardo le partite, non mi divertono quasi mai. Lasciare il calcio mi ha ridato vita e ossigeno. Stavo soffocando, troppo dolore fisico. Quando tornavo a casa da Brescia non riuscivo a uscire dalla macchina, Andreina mia moglie mi dava una mano a uscire”
Sul rigore a Usa 94:
“Ancora non mi perdono il rigore sbagliato nella finale del Mondiale di USA ’94 contro il Brasile. Non c’è religione che tenga, quel giorno avrei potuto uccidermi e non avrei sentito niente”.
Invece sui suoi ex colleghi:
“Non guardo le partite, non mi divertono quasi mai. Mi dette disagio dare giudizi sugli altri, non vado in tv. Vedo colleghi che sentenziano da professori, ma me li ricordo incapaci di fare tre palleggi con le mani”
(Clicca qui per leggere le dichiarazioni di Baggio in precedenti interviste su cosa fa ora)
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