Quattro milioni e 396mila (pari al 28.1% di share) è il numero di telespettatori che ieri sera hanno seguito in diretta su Rai1 Il Sogno, la serata evento che Roberto Benigni ha dedicato all’Europa, andata in onda anche in Eurovisione, in contemporanea su Radio 2 e in streaming su RaiPlay.
Un viaggio tra emozioni e riflessioni e insieme un’occasione per guardare alla nostra vita e ai nostri desideri più profondi attraverso la poesia e la sensibilità unica dell’attore e regista Premio Oscar. Benigni è tornato con uno show personale a dieci anni di distanza dal successo di I dieci comandamenti e il risultato è stato un grande successo.
L'”Europa unita come unica utopia ragionevole”, “la più grande istituzione degli ultimi 5000 anni realizzata sul pianeta Terra dall’essere umano, un progetto, un ideale, una speranza, una sfida, un sogno”, figlio del coraggio e della lungimiranza di “tre uomini, tre eroi, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni”, riuniti “sulla piccola isola di Ventotene”. “Un sogno economico e politico, di unione e di pace, l’esperimento democratico più emozionante”.
Benigni “l’Inghilterra secoli fa con la Magna Carta ha fatto il primo passo…e ha detto al popolo siete liberi…la Francia con la rivoluzione ha detto siete sovrani…noi europei dobbiamo fare l’ultimo passo e dire al mondo siete fratelli”
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Benigni indirettamente a Giorgia Meloni “è ovvio che alcune cose del Manifesto di Ventotene sono superate…ma sarebbe come dire che la Bibbia non vale niente perché dice che bisogna lapidare chi lavora il sabato”
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