La notizia della morte di Roberto Brunetti, meglio noto come Er Patata, ha lasciato sconvolti coloro che ricordano l’attore 55enne per i suoi ruoli in film popolari. Un saluto attraverso i social arriva da Leonardo Pieraccioni che ha diretto Brunetti in “Fuochi d’artificio”, nel 1997:
“Ciao Patata. Ci eravamo persi di vista ma saremo sempre insieme in questo film spensierato”.
Amaro è il commento del regista toscano che, oltre a condividere molti messaggi arrivati da coloro che hanno amato l’attore, ha pubblicato su Instagram anche alcune delle scene girate con Brunetti nel film che li vede protagonisti insieme.
Roberto Brunetti è stato ritrovato morto nel suo appartamento a Roma intorno alle 22.30 di venerdì 3 giugno. A dare l’allarme sarebbe stata la sua compagna, dopo avere tentato invano di mettersi in contatto con l’attore. Legato per circa 15 anni all’attrice Monica Scattini, scomparsa nel 2015, aveva trovato il successo proprio grazie al film di Leonardo Pieraccioni, “Fuochi d’artificio”, interpretazione in seguito alla quale Brunetti aveva ottenuto diversi altri ruoli.
Secondo quanto riferito dagli agenti del 112 intervenuti sul posto, l’appartamento dell’attore sarebbe stato ritrovato in perfetto ordine. Ora la procura di Roma ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte dell’attore, diventato famoso grazie alla partecipazione ad alcune tra le più famose commedie italiane. Dopo avere preso parte alle riprese di “Romanzo criminale” e “Paparazzi”, l’attore si era allontanato dalle scene e aveva aperto un’attività commerciale, chiusa a causa di una serie di problemi di salute che gli avevano impedito di lavorare. Poi l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti e il rilascio nel 2019.
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