Ospite di “Oggi è un altro giorno”, Roberto Ciufoli racconta gli esordi teatrali della “Premiata Ditta“, prima che incontrassero Boncompagni, che li ha portati alla grande popolarità televisiva:
“Noi abbiamo iniziato a teatro. Avevamo una compagnia molto numerosa che si chiamava l’Allegra brigata. Abbiamo iniziato con Gino Bramieri, in uno spettacolo in cui, insieme a questa compagnia, facevamo Super Quark. E poi, si, in televisione con Gianni Boncompagni e fortunatamente non ci siamo mai fermati”.
Il comico, inoltre, racconta di come il teatro sia stato l’apripista per conoscere grandi talenti del panorama italiano:
Il nostro primo spettacolo con l’Allegra Brigata è stato fatto nel 1981. Eravamo in 11 in scena. Mettevamo in scena una parodia del Giulio Cesare di Shakespeare, in una versione che oggi si direbbe gender free: io facevo Bruto, ma Giulio Cesare sai chi era? Massimo Popolizio. Lui aveva dei tempi comici fenomenali e da li ha iniziato l’accademia e questa carriera completamente differente, da attore drammatico”.
Ed infine un aneddoto sulla loro parodia di “Beautiful”:
“Era stata un’intuizione di Francesca Draghetti che aveva visto questa soap che stava muovendo i primi passi e ha pensato che sarebbe stata una cosa interessante. Abbiamo iniziato a farla ed è andata talmente bene che ad un certo punto ci hanno fermati per strada perchè facevamo più ascolti noi con la parodia che la soap stessa. E quando sono arrivati gli attori di Beautiful in Italia è coinciso con l’arrivo di Gorbaciov a Roma. C’era tutta la strada transennata per il suo arrivo ma non c’era nessuno, mentre via Del Corso era piena di gente che attendeva i Beautiful”.
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