Zelda Williams, la figlia di Robin Williams, denuncia l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per ricreare la voce di suo padre. La ragazza ha usato i social per sostenere la battaglia della SAG-AFTRA, il sindacato degli attori e delle maestranze di Hollywood, contro le produzioni e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
“Non sono una voce imparziale nella battaglia della SAG contro l’IA – ha scritto Zelda – Ho visto per anni quanti vogliono addestrare questi modelli per creare/ricreare attori che non possono più dare il loro consenso, come mio padre. Questa non è una teoria, ma è qualcosa di molto molto reale“. Poi ha proseguito: “Ho già sentito parlare di AI utilizzata per far ‘parlare’ la sua ‘voce’ dicendo ciò che la gente vuole, e mentre personalmente trovo ciò disturbante, le conseguenze vanno ben oltre i miei sentimenti. Gli attori viventi meritano la possibilità di creare personaggi con le proprie scelte, di doppiare cartoni animati, di mettere il loro sforzo umano e tempo nella ricerca della performance”.
Zelda Williams ha continuato spiegando che il lavoro dell’intelligenza artificiale, nella migliore delle ipotesi, rappresenta “una scarsa imitazione di grandi personaggi, ma nel peggiore dei casi, un orrendo mostro frankensteiniano, assemblato dai peggiori elementi di questa industria, invece di ciò che dovrebbe rappresentare“. Allo stato attuale la WGA ha concluso lo sciopero accordandosi con le associazioni dei produttori mentre il SAG-AFTRA riprenderà i negoziati con le rappresentanze degli studios la prossima settimana.
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