Il film
RoboCop 3 è uscito sotto la regia di Fred Dekker, sequel di RoboCop 2 (1990) di Irvin Kershner e terzo e ultimo capitolo della saga avviata da Paul Verhoeven con RoboCop (1987). È stato girato nel 1991, ma non è stato rilasciato fino alla fine del 1993 a causa del fallimento della società di produzione Orion.
La trama
Detroit, Michigan. Dopo molti problemi finanziari, la OCP va in bancarotta e viene rilevata dalla Kanemitsu Superprodotti, una multinazionale giapponese; assieme alla OCP, la Kanemitsu acquista tutti i suoi beni, compresa la città di Detroit, le forze di polizia e Robocop. La società giapponese decide di investire sulla costruzione di “Delta City”, una nuova metropoli ultratecnologica da costruire sulla vecchia Detroit, ormai fatiscente; per questo motivo, la Kanemitsu assolda un gruppo di mercenari, comandati dallo spietato comandante Paul McDaggett, con il compito di sfollare la città. I mercenari cacciano con la violenza la gente dalle proprie case per poter incominciare a demolire la città, lasciando spazio per i cantieri di Delta City.
Per questo motivo, a Detroit si formano numerose bande armate di cittadini ribelli, che attaccano i mercenari e i poliziotti. Una sera Robocop trascura gli ordini ricevuti per rispondere alla richiesta di aiuto dell’amica e collega Anne Lewis, rimasta isolata nel quartiere degli Splatterpunks, i teppisti più temuti di Detroit. Il fatto suscita le ire del nuovo capo della divisione sicurezza della OCP, Fleck, il quale ordina alla dottoressa Mary Lazarus, responsabile della manutenzione di Robocop, l’immediata cancellazione delle sue memorie umane mediante l’installazione di un chip neuronale ma la donna si rifiuta di eseguire quest’ordine…
Il mancato ritorno
Contrariamente alla credenza popolare, Peter Weller (l’attore protagonista dei primi capitoli) era effettivamente interessato a riprendere il ruolo di Murphy per questo film, e in realtà ha incontrato personalmente il regista Fred Dekker. Hanno passato una buona mezz’ora a parlare insieme, dove Peter accettò il ruolo a parole. Successivamente però uscì fuori un conflitto organizzativo con Il pasto Nudo (1991) del regista David Cronenberg dove venne scritturato poco tempo prima di quella famosa chiacchiera per Robocop 3. Dekker comunque è rimasto molto colpito e onorato dal fatto che Weller sia effettivamente andato a parlargli di persona.
Anne
A differenza di Peter, Nancy Allen (altro volto storico della trilogia) ha accettato di riprendere il ruolo di Anne Lewis solo se il suo personaggio fosse stato ucciso nella prima metà del film. Le sono bastati 15 giorni di riprese.
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