Rocky III è un film del 1982 scritto, diretto e interpretato da Sylvester Stallone. È il secondo sequel della saga di Rocky del 1976 e, come il precedente episodio, è sceneggiato, diretto e interpretato da Sylvester Stallone. Il film vede un Rocky Balboa “civilizzato” che, dopo essere diventato campione del mondo dei pesi massimi, riceve la sfida del pugile Clubber Lang. Il franchise è stato proseguito da Rocky IV.
TRAMA
Rocky Balboa, divenuto il nuovo campione mondiale dei pesi massimi, difende il titolo mondiale per ben dieci volte. Fuori dal ring conduce ormai una vita da divo, avendo cambiato completamente il suo tenore di vita. Quando pensa di aver raggiunto oramai l’apice della sua carriera, Rocky si esibisce in uno show di beneficenza combattendo contro il wrestler Thunderlips (Labbra Tonanti); subito dopo questo show, Rocky va al Philadelphia Museum of Art e qui, sotto la sua statua, annuncia il suo ritiro definitivo dal pugilato. Proprio nel momento in cui dichiara il suo ritiro, però, arriva un pugile afroamericano proveniente da Chicago di nome Clubber Lang, che lo sfida ad un incontro mondiale. Rocky rifiuta, ma Clubber lo provoca accusandolo di essere un razzista e dicendogli che lo fa solo perché vuole scappare da lui. Così Rocky, in preda alla rabbia dopo che Clubber offende sia lui che Adriana, accetta di rimettere in palio il suo titolo mondiale, ma Mickey lo pianta in asso, sicuro della sconfitta del suo allievo, che a suo dire non ha mai più avuto la stessa combattività dopo aver battuto Apollo Creed.
LA PEDANA UTILIZZATA PER AUMENTARE LA STAZZA DI HOGAN
In uno dei suoi post nostalgici di Instagram, Sylvester Stallone ha svelato uno dei segreti di film: quello legato all’enorme differenza di stazza tra lui e Hulk Hogan durante la scena del combattimento. La foto mostra i due uno di fronte l’altro sul ring in attesa del ciak. Per sembrare molto più alto di Rocky Balboa, Hogan è posizionato una pedana.
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La differenza di altezza tra i due è molta ma non enorme come viene mostrata in quella scena: l’altezza di Sly è poco meno di 180 cm mentre Hulk Hogan sfiora i due metri. La produzione accentuò di molto la differenza.
I PROBLEMI DI STALLONE CON LA DIETA DRASTICA
Sempre in uno dei suoi post Instagram Sly ha parlato della sua dieta drastica tenuta per le riprese del film e anche dei suoi problemi di salute.
“Durante le riprese della scena finale tra un round e l’altro mi sentivo stordito e molto esausto. Seguivo una dieta molto ricca di proteine che non dava però molta energie fisiche o mentali. Sul set mangiavo solo porzioni molto piccole di biscotti di farina d’avena fatti con riso integrale e poche razioni di tonno. Sembra incredibile vero? All’epoca il mio grasso corporeo ero sceso al 2,9 per cento, un livello molto pericoloso. All’esterno poteva sembrare che stessi bene e in forma, ma dentro sentivo che era una cosa molto pericolosa da fare, ma volevo che il film parlasse di cambiamento.”
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