Il film
La saga di Rocky Balboa, illustre serie cinematografica in cui viene raccontata la storia dell’omonimo pugile, creata da Sylvester Stallone con il primo film uscito nel 1976, è una delle pietre miliari del cinema moderno. Una produzione che ha commosso, esaltato e ispirato molte altre storie, basate sul sacrificio e sulla fiducia nei propri mezzi. Qui vi raccontiamo le curiosità del primo, indimenticabile, film.
La trama
Rocky Balboa (S. Stallone) vivacchia a Filadelfia, riscuotendo i crediti di un usuraio italo-americano e vincendo qualche piccolo incontro come pugile dilettante. Con l’aiuto di un saggio allenatore (B. Meredith) accetta per amore di Adriana (T. Shire) e per una borsa di 150 mila dollari la sfida del nero Apollo Creed (C. Weathers), campione dei pesi massimi, proponendosi non di vincere, ma di arrivare alla quindicesima ripresa.
Apollo Creed
Classe 1948, ex giocatore di football americano statunitense, tutti o quasi ricordano l’attore Carl Weathers per un ruolo cinematografico: la prima in assoluto fu in “Una 44 Magnum per l’ispettore Callaghan” ma quello di cui vi stiamo parlando è ovviamente nei panni di Apollo Creed nella saga di Rocky che diresse tre dei quattro episodi in cui l’attore di colore fu protagonista.
Negli anni a venire, la carriera di Weathers rimane sostanzialmente ancorata al ruolo simbolo di Creed, nonostante due belle performance da protagonista, in Predator (1987, accanto a Schwarzenegger) e in Action Jackson (1988): al 1996 risale invece Un tipo imprevedibile, commedia sportiva sul mondo del golf, nel ruolo di mentore di Adam Sandler. Più fortuna ha l’attore di New Orleans sul piccolo schermo: nella prima metà degli anni ’90, prende parte a Street Justice e L’ispettore Tibbs. Sempre sul versante serie tv si è messo anche dietro la macchina da presa, dirigendo qualche episodio di Due poliziotti a Palm Beach, Renegade e Sheena. Più recentemente, Weathers ha doppiato, nel 2015, il personaggio di Jax Briggs nel videogame Mortal Kombat X.
Commenti recenti