Sentita da Adnkronos, Rosanna Vaudetti, classe 1937, che dal ’61 al ’68, ha dato il ‘buonasera’ agli italiani suggerendo con grazia quali programmi guardare, spiega come è cambiata secondo lei la televisione oggi:

“La gente in televisione ha nostalgia della buona educazione e delle buone maniere: un tempo l’educazione era un sentimento diffuso per tutte le categorie di persone, non c’era tanta differenza tra la famiglia popolare e quella borghese, l’educazione era la stessa. Forse c’era un po’ più di ipocrisia, ma tra l’essere ipocrita e la violenza, l’invadenza, questo continuo parlare di delitti c’è una via di mezzo, e tutto questo può far danno”.

E continua:

“La tv è cambiata, siamo cambiati noi, sono cambiati i tempi, tutto si evolve. Prima era materna, nel vero senso della parola. La figura dell’annunciatrice è nata proprio con questo scopo, una figura educativa che sceglieva i programmi ogni sera per il pubblico, il lunedì il film, il sabato lo show, la domenica lo sport. Era come una mamma che istruiva, tenendo aggiornati”.

Altri tempi, decisamente:

“Era una tv più casalinga, educata, noi apparivamo in video e suggerivamo di abbassare il volume per non disturbare i vicini”.

L’analisi di Rosanna Vaudetti è onesta e lucida:

“Prima la tv era impostata come uno spettacolo teatrale, si facevano le prove, oggi è tutto più accelerato, c’è più improvvisazione. Però a differenza di prima la scelta è vastissima”.